Il reato di furto militare - artt. 230, 231, 232 e 233 Codice penale militare di pace

Continua l’approfondimento dello Studio Legale Marro - Carbutti in tema di diritto penale militare, proseguendo con l’analisi dei reati di furto militare previsti e puniti agli artt. 230, 231, 232, 233 c.p.m.p. collocati ne titolo IV - capo IV - dedicato ai reati contro il patrimonio. In questo articolo approfondiremo le peculiarità e gli elementi costitutivi di tali reati.
Grazie all’esperienza maturata dall’avvocato penalista Marro e dei suoi collaboratori in tema di diritto militare è possibile effettuare una disamina completa delle menzionate fattispecie incriminatrice.
Insubordinazione e abuso d'autorità

Se ti stai chiedendo in cosa consista il reato di insubordinazione militare e quello di abuso d'autorità annoverati nel codice di diritto penale militare, sei nell'articolo giusto. Continua, infatti, l’approfondimento dello Studio Legale Marro in tema di diritto penale militare proseguendo con l’analisi dei reati di insubordinazione e di abuso di autorità previsti e puniti rispettivamente agli artt. 186 - 190 c.p.m.p. e 195 -196 c.p.m.p., collocati nei capi terzo e quarto del titolo terzo, libro secondo del codice penale militare di pace. In questo articolo approfondiremo le peculiarità ed i presupposti applicativi dei suddetti reati.
Grazie all’esperienza maturata dall’avvocato penalista Marro e dei suoi collaboratori in tema di diritto militare è possibile effettuare una disamina completa degli istituti.
Il reato di Disobbedienza - art. 173 Codice Penale Militare di Pace

Continua l’approfondimento dello Studio Legale Marro in tema di diritto penale militare proseguendo con l’analisi del reato di disobbedienza, punito e previsto dall’art. 173 c.p.m.p. collocato nel Titolo III rubricato “Dei reati contro la disciplina militare”. In questo articolo approfondiremo, infatti, i presupposti applicativi del reato di disobbedienza. Grazie all’esperienza maturata dall’avvocato penalista e amministrativista Marro e dal suo staff in tema di diritto militare si vedrà cosa prevede la norma e quando il militare commette il reato di disobbedienza.
Il Reato di ingiuria militare

Uno dei problemi che riguarda la Giustizia militare è proprio quello del coordinamento tra le disposizioni contenute nel Codice Penale Militare e quelle del Codice Penale. In particolare tra norme che prevedono sanzioni differenti per medesime fattispecie delittuose, norme non paragonabili a quelle ordinarie vie è certamente da fare una riflessione sul reato di ingiuria militare.
L’art. 226 del codice penale militare di pace – ingiuria– sanziona con la pena della reclusione fino a quattro mesi la condotta del militare, che offende l'onore o il decoro di altro militare presente, anche attraverso comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa; è previsto un aumento di pena – fino a sei mesi – laddove l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato.
Distruzione o sabotaggio di opere militari ex art. 167 c.p.m.p. e danneggiamento di edifici militari ex art. 168 c.p.m.p.

Nel corso della pluriennale esperienza in diritto penale militare, lo studio legale Marro, grazie alla collaborazione continuativa con il Prof. Avv. Pierpaolo Rivello (Procuratore Generale Militare emerito presso la Corte di Cassazione), ha avuto modo di affrontare anche alcune problematiche sottese alla delicata questione della Distruzione, sabotaggio e danneggiamento di opere militare (ex. artt. 167 e 168 c.p.m.p.). Ma andiamo per gradi.
La fattispecie di reato della distruzione o sabotaggio di opere militari è contemplata dal codice penale all’art. 253 e l’ordinamento militare la riproduce in maniera identica all’art. 167 del codice penale militare di pace, al punto da costituirne un vero e proprio doppione.